boooo te lo dissi già o mi pare che lo scrissi in un forum,
comunque tanto per affondare e rigirare il coltello nella piaga
ecco qui.
Ci presentiamo sul ring e l'arbitro chiede "quanti
anni avete?" "trentasette" e "quarantacinque". L'arbitro,
nonostante il regolamento già impedisca il contatto, strabuzza
gli occhi e inizia la litania: "non vi toccate, non vi guardate,
non vi sfiorate, non vi azzardate, eccetera". Sottolineo che se
anche la sto mettendo sull'ironico era una persona veramente
perbene, si vedeva chiaramente che era sensato, in gamba,
preciso e così via. Una persona che ricorderò molto volentieri.
Ma quelle sono le regole e tutto si è trasformato in una gara di
danza classica o poco ci manca. Non pretendevo il contatto pieno
per il quale peraltro non sarei all'altezza, né mi piacerebbe;
ma avendo visto altre gare ho notato che se l'arbitro intuisce
di avere a che fare con persone sensate un minimo di
"flessibilità" ;) è permessa. Così, invece, senza intenzione da
parte di nessuno, sono uscito umiliato da quella esperienza. Ho
perso, e se avessi perso "con onore", magari pure un po'
malconcio non ci sarebbero stati problemi. Ma così sento di aver
perso una gara di balletto anche se, ripeto e sottolineo, tutta
l'organizzazione è stata splendidamente lodevole. Se avessi
vinto, conoscendomi, mi sarei detto simmetricamente, che sarebbe
stata una vittoria non conquistata e non sudata, e sempre
conoscendomi, mi sarei sentito ugualmente umiliato per motivi
opposti stile "ti piace vincere facile, eh?".
Se dovessi sintetizzare, direi che ci sarebbe bisogno di una
terza via, gare a contatto leggero pure nella Boxe. La soft Boxe
è un'idea geniale; BTW, tanto per divagare, quel giorno c'era
l'ideatore della specialità e sono andato a fargli i
complimenti. Penso che se la Boxe rinascerà in Italia si dovrà
molto anche alla SB come "vivaio" in senso lato, tipo un
genitore che la pratica, si appassiona e crea un ambiente adatto
a un figlio futuro campione, o cose simili. Ma la mia esperienza
personale è stata negativa per quanto sopra.
Forse questa cosa ha catalizzato un disamore latente e lo ha
slatentizzato, non lo so. Non credo perché da un mesetto ho
ricominciato ad andare in palestra e l'emozione e la gioia sono
le stesse però il fatto di sapere di essere tagliato fuori
dall'unica possibilità per gareggiare (ovvero, una via di mezzo
che attualmente non esiste per i regolamenti) mi ha molto
demotivato e per un certo aspetto non è più come prima. Vedo
bene che mi impegno meno e non dò tutto me stesso perché non ho
un obiettivo, e questo non è poco.
ciao ciao
C.
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Due pipistrelli: "qual'è stato il peggiore
momento della tua vita?" "quando ho avuto
un attacco di diarrea...".